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web sito ImageChef Custom Images "Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."

sabato 27 ottobre 2012

Quelli prima di noi.


Erano giovani, gli italiani che prendevano il sole sulle spiagge.
Sedevano sulle panchine dei parchi e dei giardini pubblici.
Mangiavano nei ristoranti la domenica mattina, dopo la messa, oppure in casa se erano poveri.
Erano  giovani anche gli italiani sulle foto sbiadite
quelli con i vecchi orologi da taschino
le mani nodose come ulivi
calzoni di tre taglie più grandi con cintura e bretelle
e uno sguardo sempre smarrito.
Credo che se ne siano andati tutti.
Che abbiano finito di aspettare.
Sono morti uno dopo l’altro.
Portati via.
I preti ci hanno girato intorno
quando erano chiusi dentro una bara
e hanno mormorato parole di speranza
dicendo che prima o poi sarebbe toccato a tutti.
Ma gli altri vecchi
quelli ancora vivi
seduti sulle panche
facendo ben attenzione
di non esser visti
avevano la mano destra
coperta dal cappello
e con grazia inusitata
mista ad infinita dolcezza
si tastavano le palle.

                                                                                   Alva.

2 commenti:

  1. Erano i nostri predecessori,tra loro c'era di tutto,ma in fondo,a pensarci bene,hanno avuto il coraggio di tenere duro,fino al giorno della panchina ai giardini pubblici.Erano giovani:ora siamo un paese vecchio nell'anima,o meglio,invecchiato per le troppe ingiuste percosse subite.

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