VOTAMI!

web sito ImageChef Custom Images "Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."

domenica 1 maggio 2016

Ex Novo.

Ho la necessità di negarti
di voltarti le spalle
di sapere che sei assente
per cercarti

non voglio abituarmi a te
non voglio aspettarti

devo sbagliare
devo sbandare
ma lontano da te

martella il mio cuore
dai forma a questo sasso

forse

ti lascerò uno spiraglio.


Lavagna.

Da molti anni vivo qua
circondato da case nitide

ciascuna con tegole di ardesia
come la mia.

Intorno a me ulivi a perdita d'occhio
che svettano su fasce centenarie

e i fiori
e i ciliegi
e le poiane
e i gabbiani

e i cani che abbaiano
di notte
in lontananza

e i cinghiali
che scavano buche
intorno alla mia casa.

Le sirene delle autoambulanze
durante il giorno
mi ululano
la disperazione degli altri

insieme a quello dei decespugliatori
che in lontananza
preparano il profumo serale di erba tagliata.

E quando viene la notte
in questo periodo

ci sono le prime lucciole
che pigramente

compiono lente danze nel buio.

Ma è al mattino
che c'è lo spettacolo più bello.

Quando apro la finestra
della mia camera

e davanti a me
vedo Lavagna

che ha sulle spalle
centottanta gradi di mare azzurro.