VOTAMI!

web sito ImageChef Custom Images "Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."

mercoledì 4 gennaio 2012

Il parco dei divertimenti.


“Mamma, ho ancora fame!” disse la bimba
“mi spiace tesoro, ma è finito!” rispose la mamma.
“Riuscirai a farne un pò di più, domani?”
“Lo spero piccola...lo spero!  Adesso vieni in braccio a me e guarda là: cosa vedi?”
“Tante stelle!”
“Ora cerca la più luminosa e chiudi gli occhi.”.
“Fatto!”

La bambina li serrò con forza.

“Adesso immagina di essere in un posto dove ci sono tanti giochi e divertimenti”:
“Mmmmmhhhh...CI SONO!”.
“Ora cosa stai facendo?”
“Sono sull’altalena, mamma, ma non riesco a dondolare...”.
“Aspetta che ti spingo!”

La madre appoggiò le mani delicatamente sulla schiena della bimba.
Poi, con un dolce e ritmico andirivieni, iniziò a far finta di spingerla.

“UUUHHHH...CHE BELLO!! Com’è divertente! Mi sembra di volare! Mammina, ora fermami che andiamo a prendere il gelato!”
“ D’accordo!”
“ Corriamo, dai, dammi la mano!!”
“Aspetta che arrivo!”

Si diedero la mano.

“ Oh, quanti gusti...non riesco a decidermi!”
“ Prendili tutti!” disse la madre ridendo.
"Verrà gigantesco!”
“ Pensi di non riuscire a mangiarlo?”
“ No! Ce la farò!!”

Seguì un lungo silenzio.

“ Mammina?”
“ Si?”
“ Dobbiamo pagarlo?”
“ No, amore, nella fantasia non si paga mai!”
“ Che bello, mamma, potesse essere così anche nella realtà domani ti comprerei dei bellissimi vestiti e tante, tante cose buone da mangiare!!”
“ Grazie bambolina mia!”

La donna pianse in silenzio,

“ Mammina?”
“ Dimmi!”
“ Sono molto stanca; posso riaprire gli occhi?”
“Certo!”

La bimba lasciò che le palpebre si riaprissero, donando alla notte i suoi occhi pieni di ingenuità.

“ OH...com’è buio!”
“ E’ vero!”
“ Domani ritorneremo insieme nel nostro parco dei divertimenti?”
“ Sicuramente!”
“ Essì...perché stasera non lo abbiamo visto tutto, vero mamma?”
“ Proprio così. E’ grandissimo!. E ogni giorno mettono cose nuove.”
“ Sono felice, mammina, tanto felice!”

La bimba si addormentò tra le sue braccia.

“ Anch’io!” le sussurrò all’orecchio. Poi, lentamente, la cullò accarezzandole i lunghi capelli.

Fuori da quelle mura
la stella luminosa
continuò a brillare.

E la sera successiva
si sarebbe fatta ritrovare.

Sempre lì.


                                                                               Alvaro.

1 commento:

  1. Lo scambio di intime sensazioni gioiose,tra madre e figlia,i loro segreti condivisi,i loro abbracci infiniti,dove la fantasìa e il gioco superano qualunque limite esistenziale.

    RispondiElimina