Ora, caro Ale, ti apro lo scrigno segreto della famiglia. Questa è la foto del mio primo compleanno. Mio padre, con il suo sorriso da coglione; mia madre, in quel periodo, vagamente somigliante a Mina, che appoggia delicatamente la sua mano sinistra sulla mia spalla, pare cercare un consenso da chi fa la foto ( nessuno sa chi la stesse facendo...probabilmente l'amante di mio padre): mia nonna è sorridente. Ora, isola con le dita i capelli e le guance di mia nonna e pasciti di risate nell'incredibile ed orripilante sguardo di Ratzinger!! Per ultimo ci sono io: cicciobomba e, se noti bene, in procinto di afferrare la fiamma della candelina. Da notare con interesse storico: la cappa economica straccion-operaia che campeggia sulla sinistra in alto e subito sotto i fiori di plastica che si usavano tenere accanto al cesto della frutta intorno alla quale vagavano perennemente i moschini. Tra mia madre e mia nonna compare un triangolo di televisione a valvole che mio padre, qualche mese dopo , lancerà giù dalla finestra nel tentativo di far tacere alcuni ragazzi che si erano accampati sotto la sua finestra, interrompendo così il suo meritato riposo pomeridiano da disoccupato.
VOTAMI!
"Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."
domenica 2 settembre 2012
Amarcord: la famiglia.
Ora, caro Ale, ti apro lo scrigno segreto della famiglia. Questa è la foto del mio primo compleanno. Mio padre, con il suo sorriso da coglione; mia madre, in quel periodo, vagamente somigliante a Mina, che appoggia delicatamente la sua mano sinistra sulla mia spalla, pare cercare un consenso da chi fa la foto ( nessuno sa chi la stesse facendo...probabilmente l'amante di mio padre): mia nonna è sorridente. Ora, isola con le dita i capelli e le guance di mia nonna e pasciti di risate nell'incredibile ed orripilante sguardo di Ratzinger!! Per ultimo ci sono io: cicciobomba e, se noti bene, in procinto di afferrare la fiamma della candelina. Da notare con interesse storico: la cappa economica straccion-operaia che campeggia sulla sinistra in alto e subito sotto i fiori di plastica che si usavano tenere accanto al cesto della frutta intorno alla quale vagavano perennemente i moschini. Tra mia madre e mia nonna compare un triangolo di televisione a valvole che mio padre, qualche mese dopo , lancerà giù dalla finestra nel tentativo di far tacere alcuni ragazzi che si erano accampati sotto la sua finestra, interrompendo così il suo meritato riposo pomeridiano da disoccupato.
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E'bellissima,Alva carissimo,sono commosso:mi rituffa nelle atmosfere di quegli anni lontanissimi.Ogni dettaglio della foto mi rammenta altri dettagli,molto simili,che ho vissuto,come te,in quelle decadi remotissime.
RispondiEliminaE' vero:appena tu ed io siamo sotto attacco,ci rintaniamo nella nostra bratta secolare copro-farcita e attendiamo gli eventi,con gli occhi sbarrati(come fanno i sorci allorchè scorgono il gatto).Generalmente dopo un po' riemergiamo dal nostro simil-rifugio fecale, e azzardiamo qualche timido passo,titubanti e timorosi,sperando che la Collera Divina si sia spostata definitivamente più a nord...
Non so se me lo prende,ma a rileggerti c'è troppo da ridere e si che io ne ho bisogno!! Ciao,drugo,un abbraccio da Ale ( spartanville ha più fantasmi del solito uhm.. )
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