VOTAMI!

web sito ImageChef Custom Images "Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."

domenica 2 settembre 2012

Amarcord: la famiglia.


Ora, caro Ale, ti apro lo scrigno segreto della famiglia. Questa è la foto del mio primo compleanno. Mio padre, con il suo sorriso da coglione; mia madre, in quel periodo, vagamente somigliante a Mina, che appoggia delicatamente la sua mano sinistra sulla mia spalla, pare cercare un consenso da chi fa la foto ( nessuno sa chi la stesse facendo...probabilmente l'amante di mio padre): mia nonna è sorridente. Ora, isola con le dita i capelli e le guance di mia nonna e pasciti di risate nell'incredibile ed orripilante sguardo di Ratzinger!! Per ultimo ci sono io: cicciobomba e, se noti bene, in procinto di afferrare la fiamma della candelina. Da notare con interesse storico: la cappa economica straccion-operaia che campeggia sulla sinistra in alto e subito sotto i fiori di plastica che si usavano tenere accanto al cesto della frutta intorno alla quale vagavano perennemente i moschini. Tra mia madre e mia nonna compare un triangolo di televisione a valvole che mio padre, qualche mese dopo , lancerà giù dalla finestra nel tentativo di far tacere alcuni ragazzi che si erano accampati sotto la sua finestra, interrompendo così il suo meritato riposo pomeridiano da disoccupato.

2 commenti:

  1. E'bellissima,Alva carissimo,sono commosso:mi rituffa nelle atmosfere di quegli anni lontanissimi.Ogni dettaglio della foto mi rammenta altri dettagli,molto simili,che ho vissuto,come te,in quelle decadi remotissime.
    E' vero:appena tu ed io siamo sotto attacco,ci rintaniamo nella nostra bratta secolare copro-farcita e attendiamo gli eventi,con gli occhi sbarrati(come fanno i sorci allorchè scorgono il gatto).Generalmente dopo un po' riemergiamo dal nostro simil-rifugio fecale, e azzardiamo qualche timido passo,titubanti e timorosi,sperando che la Collera Divina si sia spostata definitivamente più a nord...

    RispondiElimina
  2. Non so se me lo prende,ma a rileggerti c'è troppo da ridere e si che io ne ho bisogno!! Ciao,drugo,un abbraccio da Ale ( spartanville ha più fantasmi del solito uhm.. )

    RispondiElimina