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web sito ImageChef Custom Images "Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."

domenica 15 giugno 2014

Confessione.

Io sono il figlio di un bastardo e di un'ingenua.
Il frutto andato a male dello sbaglio di due famiglie.
Non credo che difenderò la patria
o morirò per il tricolore.

La mia arma è stata la menzogna.
Ogni conquista una fortuna.
Ogni sconfitta una dura realtà.

I miei diritti sono stati il frutto dei miei doveri.
Il mio poco denaro è stato un mezzo e non un fine.
La fede in Dio un rifugio spartano.

Avrei voluto avere il coraggio del ragazzo di Piazza Tien an Men:
un' autentica forza divina.

Ma ho dovuto lavorare giorno e notte.
E ho confuso il giorno con la notte
per ottenere ciò che mi è stato tolto.

Sono entrato nel cuore di molte donne
per poi sedermi negli angoli delle loro stanze rotonde.

Ho rispettato l'umiltà degli uomini
e cercato di capire la presunzione di Dio.

Tutto questo con un solo obiettivo:
non essere mai come mio padre.
E una sola utopia:
esser migliore di lui.


Nel corso del tempo nessuno mi ha mai ostacolato.


E' stata ed è una strana storia, questa.

Ma è la vita.

Ed è mia.



                                                                                     Alvaro.

1 commento:

  1. L'antagonismo con la figura paterna,o meglio,con quelli che riteniamo i di lei più insostenibili difetti,è parte del cammino evolutivo di ciascun figlio maschio degno di esser chiamato tale. La titanica auto affermazione del Protagonista,sbattuta in faccia al Mondo,è qualcosa che richiama alla mente il Prometeo,che,pur di portare il fuoco agli Uomini,incorre,consapevolmente, e stoicamente,nelle ire di Zeus. Ale

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