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web sito ImageChef Custom Images "Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."

giovedì 5 gennaio 2012

Frankfurth am Main. 14 Giugno 2005.


Ho lasciato dietro a me l'Italia e le montagne svizzere.

Tra  nebbia e  pioggia
800 km dopo

mi ritrovo a Francoforte,

la New York europea ( così dicono!)

e io fermo a quel cartello: “INTERNATIONAL DEPARTURES”
e lei che arriva con quella BMW
e si ferma
mi guarda
e dice:
“ QUI E' IL MIO DESTINO! ( HERE IS MY DESTINY )”.

Entrambi siamo immobili
come un mosaico che riemerge dopo  secoli
da uno scavo archeologico,

tra ruspe, manovali incattiviti dall'alcol
e soprintendenti alle belle arti estasiati.

Ci guardiamo negli occhi
e qualcuno (forse Dio?)

o qualcosa ( la luna opaca?) dice:

“non vorrete lasciarvi così!”.

Insieme udiamo le nostre voci,
afoni preludi a imminenti peccati.

Abbracciandoci, lasciamo che le nostri carni si uniscano
sui sedili posteriori di quell'auto meravigliosa

mentre con un rombo devastante, sopra di noi, l'ultimo volo della Lufthansa
decolla alla volta di Parigi.

“ In perfetto orario! - esclama il comandante, sorridendo al secondo pilota,

anche se la sua mente
è su quella costosa macchina
che ha lasciato alla moglie dopo un violento litigio.

“ Mi è costata 50.000 euro!” - sbotta il comandante
in direzione del suo secondo.

“ E’ una vettura perfetta e dietro, sui sedili posteriori,
c'è un tale spazio che ci possono dormire
due persone comodamente sdraiate!”.

Il secondo pilota sorride e annuisce.
Il tecnico di volo, dietro a loro, sbadiglia.
I motori sono a regime massimo.

Tutto fila liscio.

Novemila metri più sotto, tra l'aeroporto
e la cittadina di Kelsterback
in una stradina che porta in un magnifico parco
io e lei ci addormentiamo

sui sedili posteriori.




                                                                     Alvaro

1 commento:

  1. Le combinazioni della vita.Gli amori segreti,le storie di amori impossibili. E gli addii. Hal espone i fatti,le vicende,in cui ciascuno di noi può incappare/od essere incappato,e,leggendolo,si scopre che le sorti di moltissimi di noi si rassomigliano.

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