Lavagna:
le due del mattino.
La
via principale è deserta, illuminata da luci sfocate.
C’è
una cabina telefonica,con i vetri appannati.
Dentro
c’è un uomo con un lungo impermeabile nero;
ha
la cornetta in mano e lo sguardo fisso a terra.
Sta
parlando con foga e dice che non può finire così
dopo
tutti quegli anni è impossibile che termini in quel modo,
non
ci vuole credere.
Ogni
tanto c’è silenzio e lui scuote la testa,
muove
le gambe, pesta i piedi.
Poi
ricomincia e urla che ha sbagliato
si,
ha sbagliato,ma ama solo lei
c’è
solo lei nella sua vita e non può finire così,
dopo
tutti i momenti belli trascorsi insieme.
Nel
mentre passa una volante della polizia, rallenta,
i
due poliziotti dentro alla macchina lo guardano e si dicono qualcosa,
poi
se ne vanno sgommando.
Lui
continua e dice che farà qualsiasi cosa per farsi perdonare
dice
che non può fare a meno di lei, che cambierà,
che
tornerà e essere come prima.
Altro
silenzio.
Adesso
lui la supplica:
- TI PREGO! TI PREGO! - geme,
chiede
ancora una possibilità, una “chance”.
Ancora
silenzio. L’uomo ora singhiozza, piange disperato.
- TI SCONGIURO!- mormora.
D’un
tratto guarda la cornetta,la riattacca al ricevitore ed esce lentamente dalla
cabina
Per
qualche istante rimane immobile,
con
lo sguardo davanti a se come smarrito,
come
annientato,come sconfitto.
Poi
si volta e se ne va. La via principale è di nuovo deserta.
Due
colombi gloglottano su una scalinata.
Il
camion del latte ha iniziato il suo giro.
Un
colpo di vento alza delle cartacce facendole roteare per aria.
Dopo,
solo il silenzio.
Ci
sono sempre dei buoni motivi
per
cui un amore non dovrebbe finire
ma
in questa mattina, tra le due e le due e trenta
per
la donna che parlava con quell’uomo
evidentemente
non
hanno contato nulla.
Alva.
Splendido ritratto realistico. Un giorno lessi,fra le righe di un mio grandissimo amico, virtuoso dello scrivere,la seguente frase,che grossomodo recitava così: "...e notavo L'UMILTA' DEGLI UOMINI(intesi come maschi).." Quel mio amico unicissimo si chiama Michelòn Alvaro.
RispondiEliminaCome racconti tu la realtà non ci riesce nessuno!!
RispondiEliminaSto provando a "prendere lezioni" ma non ci riesco, io vivo di voli pindarici, nella vita e quando scrivo!!
Sei bravissimo!!!