Ha oltrepassato la soglia dei 50 anni
ed è ancora piacevole allo sguardo;
spende una fortuna in cosmetici per la pelle
cercando di dimostrarne 40;
indossa solo vestiti firmati
che le fasciano il corpo
e la stringono
dove è più necessario
come ne avesse 30;
è pervasa da fantasie sessuali
e pulsioni erotiche
come una ragazza di 20;
si commuove a tutte le ricorrenze
e ride sguaiatamente guardando i cartoni animati
come una bimba di 10.
Ogni volta che l’incontro
mi fa sempre una grande tenerezza;
la osservo nei suoi movimenti elastici,
nei suoi capelli tinti,
nei suoi denti finti
che brillano anche al buio
e capisco che ha paura.
Paura di morire.
E’come se tentasse di ingannare il tempo
con tutti quei diversivi;
e tutte le volte
dopo avermi spiegato
la sua intricata e preziosa vita
guarda l’orologio ed esclama:
“DIO MIO, E’ TARDISSIMO!”
Subito dopo mi saluta.
Io resto sempre qualche attimo a guardarla
fino a quando scompare in qualche viottolo.
Poi me ne vado anch’io,
trascinando la mia disgustosa persona altrove
mentre il tempo
con una cinica precisione
continua la sua inarrestabile corsa
attraverso i secoli.
Alva.
Introspezione spietata di un'anima inquieta...
RispondiElimina