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web sito ImageChef Custom Images "Ormai quasi giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questo blog testimonianza degli eventi a cui mi accadde, mi accade e mi accadrà di assistere durante il periglioso viaggio che mi separa dalla tomba. E Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto ho visto. Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a scrivere certi eventi e ricordare l'inquietudine sottile che opprime l'animo mio mentre mi collego quotidianamente a questo blog poiché oggi ho la certezza che sto rettamente interpretando gli indubitabili presagi ai quali, da quando nacqui, stoltamente, non diedi peso ."

lunedì 3 settembre 2012

Aridaje...again...


Ultima chicca per stasera: il casermone di 6 piani sito in via A.De Gasperi ,42.
In quell'appartamento al sesto piano ho trascorso  13 anni della mia vita. Su quel terrazzo all'ultimo piano ho passato delle nottate intere, durante l'estate, con mia nonna a guardare le stelle e ad attendere il momento in cui lei mi avrebbe detto: " VAI A COMPRARE IL GELATO...AM RACUMAND: FOTE NENTA CIULE' I SOD!!" E io imboccavo le scale del pianerottolo e le saltavo a 5 a 5 e i condomini che urlavano di tutto e io con le vecchie 500 lire strette nel pugno che correvo sul marciapiede, diretto al bar all'angolo dove le puttane andavano a rifarsi il maquillage e a espletare i  loro bisogni. Ricordo il titolare del bar, Oreste, che mi chiedeva: " SA CHET VORE?" E io, con la testa bassa, rispondevo: " due coppe margherita!"
Poi, voltando leggermente lo sguardo, davo un'occhiata a quelle signore mezze nude che mi turbavano e mi chiedevo cosa facessero vestite così, a quell'ora, ma  una volta che Oreste mi consegnava le coppe con due cucchiaini di plastica dentro i blister di carta, mi giravo e correvo per tornare a casa. Il pensiero di quel gelato nella bocca, allora, era più sensuale ed affascinante di qualunque tetta o culo, che dir si voglia ,a portata di mano. 

1 commento:

  1. Grandeee, la foto del palazzo!!!Si,ti capisco..anch'io mi godevo il cono gelato da 50 lire che,con gli zii,andavo a prendere dal leggendario Canelìn,in zona Bagni,di fronte alla piscina...mia zia pigliava quello da 30 lire e poi la passeggiata serale( tra le 21 e le 22.30) continuava costeggiando la piscina,tagliando per la zona tennis e l'ex pista ippica,la zona termale insomma..per risalire lungo la piscina ed il kursaal,attraversare all'altezza del Ravanasco,imboccare il marciapiede est del ponte e ripercorrere Corso Bagni,passando davanti al buco tanfoso della fontanina non potabile della Miva e rientrando in Via Moriondo..ricordo il fiume con gli ultimi bagliori lontani di tramonto.

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