“Mamma, ho ancora fame!” disse la bimba
“mi spiace tesoro, ma è finito!” rispose la mamma.
“Riuscirai a farne un pò di più, domani?”
“Lo spero piccola...lo spero! Adesso vieni in braccio a me e guarda là: cosa
vedi?”
“Tante stelle!”
“Ora cerca la più luminosa e chiudi gli occhi.”.
“Fatto!”
La bambina li serrò con forza.
“Adesso immagina di essere in un posto dove ci sono tanti
giochi e divertimenti”:
“Mmmmmhhhh...CI SONO!”.
“Ora cosa stai facendo?”
“Sono sull’altalena, mamma, ma non riesco a dondolare...”.
“Aspetta che ti spingo!”
La madre appoggiò le mani delicatamente sulla schiena della
bimba.
Poi, con un dolce e ritmico andirivieni, iniziò a far finta
di spingerla.
“UUUHHHH...CHE BELLO!! Com’è divertente! Mi sembra di
volare! Mammina, ora fermami che andiamo a prendere il gelato!”
“ D’accordo!”
“ Corriamo, dai, dammi la mano!!”
“Aspetta che arrivo!”
Si diedero la mano.
“ Oh, quanti gusti...non riesco a decidermi!”
“ Prendili tutti!” disse la madre ridendo.
"Verrà gigantesco!”
“ Pensi di non riuscire a mangiarlo?”
“ No! Ce la farò!!”
Seguì un lungo silenzio.
“ Mammina?”
“ Si?”
“ Dobbiamo pagarlo?”
“ No, amore, nella fantasia non si paga mai!”
“ Che bello, mamma, potesse essere così anche nella realtà
domani ti comprerei dei bellissimi vestiti e tante, tante cose buone da
mangiare!!”
“ Grazie bambolina mia!”
La donna pianse in silenzio,
“ Mammina?”
“ Dimmi!”
“ Sono molto stanca; posso riaprire gli occhi?”
“Certo!”
La bimba lasciò che le palpebre si riaprissero, donando alla
notte i suoi occhi pieni di ingenuità.
“ OH...com’è buio!”
“ E’ vero!”
“ Domani ritorneremo insieme nel nostro parco dei divertimenti?”
“ Sicuramente!”
“ Essì...perché stasera non lo abbiamo visto tutto, vero
mamma?”
“ Proprio così. E’ grandissimo!. E ogni giorno mettono cose
nuove.”
“ Sono felice, mammina, tanto felice!”
La bimba si addormentò tra le sue braccia.
“ Anch’io!” le sussurrò all’orecchio. Poi, lentamente, la
cullò accarezzandole i lunghi capelli.
Fuori da quelle mura
la stella luminosa
continuò a brillare.
E la sera successiva
si sarebbe fatta ritrovare.
Sempre lì.
Alvaro.
Lo scambio di intime sensazioni gioiose,tra madre e figlia,i loro segreti condivisi,i loro abbracci infiniti,dove la fantasìa e il gioco superano qualunque limite esistenziale.
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