Ho lasciato dietro a me
l'Italia e le montagne svizzere.
Tra nebbia e pioggia
800 km dopo
mi ritrovo a Francoforte,
la New York europea ( così
dicono!)
e io fermo a quel cartello:
“INTERNATIONAL DEPARTURES”
e lei che arriva con quella
BMW
e si ferma
mi guarda
e dice:
“ QUI E' IL MIO DESTINO! (
HERE IS MY DESTINY )”.
Entrambi siamo immobili
come un mosaico che riemerge
dopo secoli
da uno scavo archeologico,
tra ruspe, manovali
incattiviti dall'alcol
e soprintendenti alle belle
arti estasiati.
Ci guardiamo negli occhi
e qualcuno (forse Dio?)
o qualcosa ( la luna opaca?)
dice:
“non vorrete lasciarvi
così!”.
Insieme udiamo le nostre
voci,
afoni preludi a imminenti
peccati.
Abbracciandoci, lasciamo che le
nostri carni si uniscano
sui sedili posteriori di
quell'auto meravigliosa
mentre con un rombo
devastante, sopra di noi, l'ultimo volo della Lufthansa
decolla alla volta di Parigi.
“ In perfetto orario! -
esclama il comandante, sorridendo al secondo pilota,
anche se la sua mente
è su quella costosa macchina
che ha lasciato alla moglie dopo
un violento litigio.
“ Mi è costata 50.000 euro!”
- sbotta il comandante
in direzione del suo secondo.
“ E’ una vettura perfetta e
dietro, sui sedili posteriori,
c'è un tale spazio che ci
possono dormire
due persone comodamente
sdraiate!”.
Il secondo pilota sorride e
annuisce.
Il tecnico di volo, dietro a
loro, sbadiglia.
I motori sono a regime
massimo.
Tutto fila liscio.
Novemila metri più sotto, tra
l'aeroporto
e la cittadina di Kelsterback
in una stradina che porta in
un magnifico parco
io e lei ci addormentiamo
sui sedili posteriori.
Le combinazioni della vita.Gli amori segreti,le storie di amori impossibili. E gli addii. Hal espone i fatti,le vicende,in cui ciascuno di noi può incappare/od essere incappato,e,leggendolo,si scopre che le sorti di moltissimi di noi si rassomigliano.
RispondiElimina