“PUTTANA!”
“MALEDETTA PUTTANA !”
Il tuo urlo è come
un sibilo soffocato.
Un groviglio di
serpenti.
Il tuo urlo è un
lampo infuocato d'odio
che fuoriesce da un
teschio
prosciugato
da ogni tenerezza.
Sono a terra senza
forze
ma sono riuscita ad
accarezzarti
con le mie unghie.
Guardo tremando
quelle piccole
ferite
mentre
stalattiti di bava
rabbiosa
pendono ai lati
di quella tua
cicatrice
che per anni ho
baciato.
E' la morte
dell'amore.
Entri in me come un
coltello nell'addome.
Stringo i denti e
piango.
Ma è solo per un
brevissimo istante.
I miei tratti si
distendono.
Sono un bellissimo
guscio vuoto.
Finalmente ti
abbandono.
Goditi il finale da
solo, bastardo!
Un'esplosione di rabbia.Il rifiuto totale dell'altro.L'amore che non c'è più,rimpiazzato dal disgusto e dal disprezzo.Parole esplosive,forse soltanto pensate,e l'addio irrimediabile ,ormai irreparabilmente impostato, nel cuore e nella mente. Ale
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