Ho fatto balli intorno
con i miei muscoli potenti
bagnandomi la pelle
nelle raffiche del nord,
muovendomi avvolto dalla nebbia
con diversa gloria e gran coraggio.
Oh, certo: ho molto mentito!
Ma mai ho contemplato la strage del nemico.
E’ più bella la conquista
di un guerriero che cade senza vita
poichè anche sottoterra non si disperde
la fama di quell’uomo.
Egli diventa senza morte,
vivendo
da eroe
in piena resistenza di battaglia.
Lo sai che Dio non dà sanzioni?
Ma beato è chi ricuce i suoi giorni senza pianto.
Io non ho mai avuto scudo,
né nastri d’oro,
né ragazze d’oriente con occhi vellutati.
Sul mare limitato della mia esistenza
ho affondato il pianto del mio cuore anonimo e vile,
che fiorì
in benessere e abbondanza
insieme ad un assurdo patrimonio di miseria.
Ma ora che non sono più parte di questo mondo,
potrai avvertire la mia tristezza immensa
come il sapore in bocca di polistirolo espanso
poiché non sapendo
vivere altra vita se non questa
ad oggi
non ho saputo far altro che morire.
Alva
Splendida ode epica all'eroe caduto. I marosi della burrasca ci travolgono e sbattono violentemente tra i flutti spumosi color piombo.L' Empireo ancor non ci vuole,pertanto Ade invano attende il nostro arrivo. Dall'Olimpo un' invisibile mano ancor ci tiene la testa fuori dell'acqua. Ale di Spartanville.
RispondiEliminaOgni volta una scoperta, sempre e comunque un'esperienza incredibile leggerti: una scoperta, un'emozione nuova, affascinante e coinvolgente!
RispondiEliminaBravissimo!!!