E' venuto il giorno
in cui devo rassegnarmi.
Non ho più illusioni.
Accetto la sconfitta.
Ogni tanto penso a quando ero vincente,
sano e forte.
Ma ho ammesso con me stesso
che non era vero
che era solo
il momento migliore
della mia esistenza.
Ricordo quando rimanevo in silenzio
per ore
ad assaporare l'energia
della mia gioventù.
Mentre adesso
nello stesso silenzio
mi avvio verso il nulla.
in cui devo rassegnarmi.
Non ho più illusioni.
Accetto la sconfitta.
Ogni tanto penso a quando ero vincente,
sano e forte.
Ma ho ammesso con me stesso
che non era vero
che era solo
il momento migliore
della mia esistenza.
Ricordo quando rimanevo in silenzio
per ore
ad assaporare l'energia
della mia gioventù.
Mentre adesso
nello stesso silenzio
mi avvio verso il nulla.
Tutti,chi prima chi dopo,lentamente o celermente,ci avviamo in quella direzione.E' l'amarezza di essere miseri mortali.Magari siamo spiriti arzilli che abitiamo a termine questo simpatico avatar chiamato corpo.Comunque,per tirarci su il morale,pensiamo a quel "vecchietto" dell'allenatore Ranieri,che ieri ha fatto vincere il campionato inglese al Leicester. Anche da vecchi qualcosa di bello può sempre succedere :D Ale
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